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RESPIRO
Il Soffio che ci fa vivere

Siamo appesi a un filo di fiato. Un fiato che, pur essendo nostro, non ci appartiene: anche se ci sforziamo di trattenerlo, ad un certo punto esce. Non c’è bisogno di pensare per respirare, ma quando impariamo a portare la mente e il cuore sul nostro respiro ecco che iniziamo a metterci in comunicazione con noi stessi, a percepire che un solo soffio unisce tutti i viventi.


Anche la nostra vita spirituale ha un Respiro, è animata da un Soffio che è in noi, ma non viene da noi, un Alito divino che Gesù ci ha consegnato morendo in croce: lo Spirito Santo. Possiamo vivere tutta la vita senza mai percepirlo, eppure c’è e nel più profondo di noi stessi continuamente ci mantiene in contatto con la Sorgente della Vita, in ogni istante ci crea.

Come possiamo diventare consapevoli di questo Respiro profondo? Come possiamo sperimentarne la forza e la dolcezza, la gioia, la pace e la luce? Come possiamo farlo emergere e lasciare che ci trasformi in persone spirituali? Con la preghiera! Ci sono tante modalità, tanti cammini di preghiera, ma ciò che importa è che ognuno deve portarci a scoprire il dono che abbiamo già ricevuto, a riconoscere il tesoro nascosto nella nostra interiorità: lo Spirito di Dio che soffia in noi. È questa l’unica autentica preghiera.

La preghiera ci insegna a respirare al ritmo dello Spirito, a lasciare che non solo i nostri pensieri, ma anche sentimenti ed emozioni, desideri, decisioni, atteggiamenti e persino il nostro corpo vengano orientati e trasformati dalla forza di questo Vento. Così, giorno dopo giorno, la preghiera ci rinnova dal di dentro e ci fa gustare l’amore di Dio in cui siamo immersi e che ci abita. Sì, perché la preghiera vera non è una tecnica ma una relazione, un dialogo di profonda e libera amicizia.

Pregare è tuffarsi nello sguardo innamorato del Signore posato su di noi.
ROBERT CHEAIB

Dal profondo di noi stessi Dio ci chiama, ci parla e attende in silenzio la nostra risposta. Ci vuole un grande coraggio per fermarci, per decidere di stare alla sua presenza, senza fuggire. Come avviene con una persona, abbiamo bisogno di dedicare del tempo a Dio per imparare poco alla volta a fidarci di Lui, ad aprirci con semplicità e a lasciarlo agire in noi. La preghiera in fondo non è difficile, ma ci fa paura, perché Dio è libero e quindi… incontrollabile! Ci vuole coraggio per mettere Dio al centro della nostra vita e lasciare che il suo Respiro diventi il nostro. Ma solo così troveremo la pienezza di vita che cerchiamo.  


DOMENICO
personal trainer

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