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Virtualmente sempre connessi, possiamo ritrovarci soli comunque, vero? Per molti questo è un dramma… Impregnati di cultura digitale, a volte ci sentiamo a disagio con i nostri corpi, ci ritroviamo impacciati quando davanti a noi, in carne ed ossa, sta un’altra persona, che magari non è proprio come la immaginavamo. Eppure senza corpo non siamo noi stessi; senza fisicità la nostra fame di relazioni, di appartenenza, non può essere appagata.
C’è anche un altro limite: gli algoritmi di Google, di Youtube e degli altri social, senza che ce ne accorgiamo, ci dirigono verso persone e gruppi che la pensano come noi, che hanno qualcosa in comune con noi, con i nostri interessi e desideri. Pensati per facilitarci la ricerca, questi strumenti digitali rischiano di impoverirci delle differenze, di ostacolare l’incontro con l’altro, il diverso. Ed è un peccato…
Siamo delle finestre aperte
che continuamente offrono l’una all’altra
nuovi scorci sul mistero della presenza di Dio nella nostra vita.
HENRY J.M. NOUWEN
Windows, finestre: uomini e donne aperti al Trascendente, non sistemi operativi! E questo è possibile perché il nostro spirito ha una scintilla divina, dentro di noi è in continuo dialogo con lo Spirito di Dio. Questo dialogo intimo coinvolge tutti, ma proprio tutti, creando una sorta di “rete spirituale”, che è molto più reale di quello che pensiamo. Una rete che addirittura coinvolge chi già ha oltrepassato la soglia della morte. Qualcuno la chiama “comunione dei santi” … Altro che rete virtuale!
Infatti, se c’è una cosa che lo Spirito sa fare benissimo è proprio quella di collegare, mettere insieme, intessere legami. Lo Spirito è Amore, è l’amore tra Dio Padre e il Figlio, è comunione, per questo non può che creare unità. La cosa straordinaria è che lo fa rispettando le differenze, valorizzandole, non uniformandoci. Lo Spirito non è monotono, crea armonie di pace in noi e attorno a noi, anche attraverso il nostro corpo.
Quindi non si può vivere una spiritualità cristiana rimanendo isolati, è semplicemente impossibile. L’esperienza che fanno tutti gli autentici cercatori di Dio è proprio quella di trovare in Lui un legame profondo con l’intera umanità e con il creato.
Conseguenze pratiche? Lasciarsi guidare dallo Spirito ci porta ad essere persone capaci di relazioni nuove, caratterizzate dal rispetto, dalla gratuità e dal dono. Con le cose, con le persone, con la natura…e anche con noi stessi.
DOMENICO
personal trainer
ESERCIZI A SPIRITO LIBERO
esercizi semplici, ma non banali,
per allenarti alla vita spirituale
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