fra Giovanni da Fiesole (Beato Angelico)
(1387-1455)
predicatore di bellezza
Il domenicano fra Giovanni di Fiesole, più conosciuto come beato Angelico, esercitò l’arte della predicazione dipingendo moltissimi capolavori. Nato a Vicchio di Mugello nel 1387, entrò con il fratello Benedetto nel convento domenicano di Fiesole. Si associò alla Compagnia dei pittori ed artigiani di S. Niccolò che in quel periodo era abbastanza vivace per la presenza di diversi talenti.
“Aveva per costume non ritoccare né raccorciare mai alcuna sua dipintura, ma lasciarle sempre in quel modo che erano venute la prima volta, per credere, secondo ch’egli diceva, che così fusse la volontà di Dio” (Vasari, Le vite).
Il suo profondo legame con l’Ordine domenicano lo manifestò a più riprese, in particolare nella chiesa e nel convento di Fiesole e in S. Marco di Firenze (1438-1445). Ma, anche quando lavorava in “trasferta” non mancava di inserirvi storie prese dalla vita di san Domenico e altri santi domenicani. Il frate dipintore unì lo stile gotico elegante e decorativo di Gentile da Fabriano con lo stile realistico dei maestri del Rinascimento come Masaccio e come gli scultori Donatello e Ghiberti. La sua arte ha fortemente influenzato Sandro Botticelli.
Il suo stile e il suo tratto esprimono in pieno la spiritualità domenicana; emozioni profonde rese in modo autentico perché provate in prima persona: la compunzione del cuore, lo slancio verso Dio, il rapimento estatico, il gusto anticipato della luminosa beatitudine celeste, la serenità e la gioia. Si disse che i santi che egli dipinse hanno più aria e somiglianza di santi, che quelli di qualunque altro e che prima di dipingere si mettesse in preghiera per avere ispirazione. Non poteva che essere soprannominato Angelico. Operò a Firenze, in tutta la Toscana, a San Pietro e in Vaticano, su invito di papa Eugenio IV. Morì a Roma nel 1455 nel convento di Santa Maria sopra Minerva, dove tuttora sono conservate le sue spoglie. Giovanni Paolo II l’ha proclamato nel 1984 patrono universale degli artisti.